Giovan Battista Magnaghi: una vita dedicata al mare, alla navigazione e all’ambiente

L’ammiraglio fu anche un prolifero inventore: a lui si devono invenzioni come la bottiglia a rovesciamento, alla base dei campionatori d’acqua moderni

Il 28 marzo è stato l’anniversario della nascita dell’Ammiraglio Giovan Battista Magnaghi, oceanografo e inventore di strumenti per la navigazione usati ancora oggi

 

Il 28 marzo è stato l’anniversario della nascita di Giovan Battista Magnaghi, oceanografo e Ammiraglio della Marina Militare Italiana. L’alto ufficiale è noto per essere stato uno dei pionieri della cartografia moderna, ma forse non tutti sanno che fu anche un prolifico inventore. Sia sul fronte tecnico legato alla navigazione e allo studio del mare sia su quello ambientale. A lui si devono, infatti, strumenti come lo scandaglio a filo e la bussola a liquido piccola, la prima di questo tipo in dotazione alla forza armata. Inoltre, fu il co-creatore del “circolo a riflessione”, impiegato ancora oggi per misurare gli angoli azimutali sotto-costa.

Magnaghi creò anche la bottiglia e il termometro a rovesciamento, la base dei moderni campionatori per l’analisi di laboratorio dell’acqua

 

L’Ammiraglio Magnaghi parallelamente sviluppò anche la bottiglia e il termometro a rovesciamento. La prima consentiva di prelevare campioni d’acqua per le analisi di laboratorio e il secondo di misurare la temperatura a una profondità specifica. L’obiettivo era approfondire ed aggiornare la conoscenza idrografica dei mari italiani. Entrambi, peraltro, furono usati non solo in spedizioni scientifiche nel Mediterraneo, ma anche al Circolo Polare Artico. Inoltre, i moderni campionatori impiegati per analizzare le acque e rilevare eventuali elementi inquinanti si basano proprio su di essi.

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