Disabilità e inclusione sociale, la LNI conferma l’attenzione e l’impegno
Il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, l’Ammiraglio Marzano, ha incontrato il Ministro per la Disabilità Stefani e il Sottosegretario alla Difesa Pucciarelli alla vigilia della Giornata Mondiale sull’Autismo
L’attenzione della Lega Navale Italiana sulla disabilità e l’inclusione sociale e le numerose iniziative avviate nelle diverse regioni, grazie anche alla capillare diffusione sul territorio delle strutture periferiche. E’ stato questo il focus di un incontro che il Presidente Nazionale della LNI, l’Ammiraglio Donato Marzano, ha avuto alla vigilia della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo (World Autism Awareness Day) con il Ministro per la disabilità, Erika Stefani, e il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli. La promozione delle attività sportive “in acqua” senza limiti di età e con particolare attenzione alle categorie sociali meno agiate e alle persone diversamente abili rappresenta, infatti, una delle principali aree di attività dell’Ente istituzionale. Inoltre, recentemente è stato siglato un accordo di collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e la Lega Navale Italiana sta organizzando con la Federvela (FIV) e il CIP il prossimo campionato mondiale di vela per atleti diversamente abili con le imbarcazioni della classe Hansa 303, che si terrà presso la Sezione di Palermo della LNI a ottobre del 2021.
Disabilità e inclusione sociale, la LNI conferma l’attenzione e l’impegno
L’Ammiraglio Marzano nel corso dell’incontro ha ricordato l’attenzione e le iniziative rivolte alla disabilità e all’inclusione sociale sono “una missione che la Lega Navale Italiana porta avanti con la passione e lo spirito di servizio dei suoi soci, i quali che credono nella centralità del Mare come moltiplicatore di potenza dell’economia del Paese ed al tempo stesso come maestro di vita. Dobbiamo essere pronti ad una rapida ripartenza post-pandemia – ha aggiunto il Presidente Nazionale – sempre con il mare al centro delle nostre attenzioni. Oggi ho anche avvertito una forte sintonia da parte delle Istituzioni con l’operato della LNI”. “La Lega Navale Italiana è una perfetta sintesi delle più importanti sinergie legate al mare, che grazie alla passione di uomini e donne che ci credono fino in fondo, sarà in grado di portare al largo e in sicurezza anche persone speciali con qualche difficoltà – ha sottolineato il. Sottosegretario Pucciarelli -. La Difesa c’è e resterà sempre al fianco di chi vorrà mantenere e vivere il mare come elemento senza barriere.”.
Il Ministro Stefani: La Lega Navale Italiana è un mirabile esempio di come la cultura dell’accessibilità possa e debba essere un valore da promuovere, valorizzare, al centro di sempre nuove iniziative e progettualità
“La Lega Navale Italiana è un mirabile esempio di come la cultura dell’accessibilità possa e debba essere un valore da promuovere, valorizzare, al centro di sempre nuove iniziative e progettualità – ha concluso il Ministro Stefani -. La sua capacità di unire la cultura del mare, lo studio e la diffusione delle nozioni specifiche e di realizzare progettualità dedicate alle persone con disabilità consentono a tutti di poter godere e fruire pienamente di questo straordinario patrimonio. Il fatto che tutto questo sia, in special modo, rivolto ai giovani, diventa un potentissimo veicolo di formazione. Un futuro più accessibile è un futuro migliore per tutti”.
La LNI
La Lega Navale Italiana (LNI), fondata nel 1897, è un Ente pubblico non economico, senza fine di lucro, a carattere associativo, avente lo scopo di diffondere nella popolazione, quella giovanile in particolare, lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l’amore per il mare e l’impegno per la tutela dell’ambiente marino e delle acque interne. Ad oggi si presenta costituita da circa 50.000 soci ordinari, su un complesso di 80 basi nautiche, oltre 260 strutture periferiche tra Sezioni e Delegazioni con un parco imbarcazioni sociali a vela e a motore che raggiunge le 14000 unità distribuite lungo tutta la costa nazionale. La Lega Navale Italiana da anni non riceve fondi pubblici e si autofinanzia dai contributi dei propri soci.